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Highlights della stagione 2007/2008 della formazione Under 14:

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Torneo di Bretten (Germania)

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Torneo di Vitrolles (Francia)

Torneo di Arosio

IX Summer Cup, Vila de Lousa (Portogallo)

Notte di festa:


Backstage:

Turisti a Lisbona:

Comunicato Stampa (Autore: Stippo)
Successo internazionale per le giovani pallavoliste di Usd Tavernola e Io Volley Tavernerio. La formazione composta da elementi delle due società, infatti, ha conquistato la vittoria nella IX Summer Cup di Lousa (Portogallo), categoria “Iniciados femininos” (classe 1993 e seguenti). Nata nel 2000 come torneo a carattere locale, la Summer Cup ha visto negli anni aumentare esponenzialmente il numero di formazioni in gara ed ampliarsi a tutta Europa le loro provenienze (quest’anno Portogallo, Spagna, Italia, Francia e Belgio): soltanto la formazione comasca ha dovuto mettersi alle spalle 27 concorrenti nella propria categoria, cui vanno aggiunte le partecipanti alle competizioni maschile e Under 14 femminile, per un totale di 70 squadre in gara. Partita subito con il piede giusto, la squadra comasca ha chiuso al secondo posto il girone di apertura (unica sconfitta della manifestazione quella contro il Gueifaes per 1-2) lasciando intatte le proprie possibilità per il prosieguo. Da quel momento, con il crescere del livello delle avversarie, è salito anche il rendimento delle ragazze italiane (uniche rappresentanti tricolori): tre successi nel secondo girone e semifinale conquistata. Nelle due gare ad eliminazione diretta, la ciliegina sulla torta: 3-0 in semifinale alle portoghesi del S. Mamede e “vendetta” con un altro netto 3-0 nella finalissima con Gueifaes (quarta forza lusitana in categoria nella stagione appena conclusa). Grande soddisfazione per l’intera spedizione comasca, che ha abbinato nove interessanti giorni di vacanza all’estero ad una prestigiosa vittoria sportiva.
Ecco la rosa delle atlete guidata dagli allenatori Stefano Tagliabue (Usd Tavernola) e Debora Muscionico (Io Volley Tavernerio): Valentina Bianchi, Vania Ventriglia, Manuela Colombo, Virginia Raffini, Carolina Gaffuri, Giulia Serino, Martina Cardini, Deborah Barlocchi, Annalisa Giordano, Mirella Giordano, Francesca Bonanomi, Alice Dotto, Martina Trombetta.

Il commento alla nostra "avventura" di Stippo:
Che dire? Iniziamo col dire... Che abbiamo vinto. Che abbiamo messo dietro di noi 27 squadre. Che abbiamo giocato ogni giorno un po' meglio, fino al massimo. Che siamo stati capaci di girare a nostro favore ogni singolo momento importante del torneo. Che abbiamo dominato una finale con 1000 spettatori, 2 arbitri e 5 raccattapalle. Che abbiamo fatto cantare "Italy! Italy!" a una palestra e ad una scuola piena di gente di tutta Europa. Che abbiamo avuto la conferma che a Tave(rnola/rnerio) ci sono ottime giocatrici. Che abbiamo dimostrato che con la pallavolo italiana si va molto molto lontano. Che abbiamo capito come dominare anche gli infidi sistemi di rotazione in campo portoghesi. Che siamo stati i primi, grandi tifosi di noi stessi. Che abbiamo conosciuto un sacco di bella gente da ogni dove, legata a noi dalla stessa passione. Che abbiamo fatto prendere il primo aereo della vita a più di una ragazza. Che abbiamo scoperto una fantastica Lisbona, dove antico, medio, nuovo e nuovissimo convivono fianco a fianco. Che abbiamo fatto tuffi gelidi nelle piscine fluviali. Che abbiamo saputo far fronte brillantemente ad ogni minimo inghippo. Che abbiamo mangiato pasta e pizza in un ristorante di himalayani contrari ad accenderci la Tv per vedere la finale europea; bevuto the freddo al mango e Fanta all’ananas; visto lontre nuotare e mangiare in estremo relax; conosciuto la polizia portoghese, per fortuna soltanto per una carta d’identità smarrita e non per un gavettone di troppo; aspettato 3 ore un trasporto davanti all’Hard Rock Café di Lisbona (in cui eravamo entrati la sera prima); perso un bus che nessuno aveva perso; frainteso informazioni che nessuno aveva frainteso (poche però eh!); mangiato a tutte le ore cibi di tutte le nature; mostrato il meglio di noi in tantissime occasioni, compresa l’ultima sull’aereo per Milano, praticamente a casa tra italiani; fatto un’uscita da star all’aeroporto di Malpensa, tra cori ed applausi. Che altro leggerete, prima o poi. Ma che soprattutto tanto altro vedrete in foto e in video: attendete con fiducia!

Varie ed eventuali tra il serio e il meno serio.. (by Ste):
Non mi dilungo in un commento esagerato (1 perchè non son capace, 2 perchè alla terza riga vi addormentereste), ma sottolineo alcune cose che vorrei teneste a mente per il vostro futuro di atlete e di donne/uomini.
- Non è necessario essere l'Alpitour per organizzare una vacanza e non è fondamentale spendere un sacco di soldi.. non sarà stato tutto organizzato al dettaglio, ma credo ci siamo divertiti anche nell'improvvisare.. basta avere internet per prenotare/cercare cosa vedere e si è a posto!
- Se si ha un contatto o qualcuno che possa dare una mano meglio! Purtroppo Flavio (il mio amico portoghese) ci ha potuti accompagnare solo una sera, ma non sapete quanto gli ho rotto le scatole in messenger :P
- L'inglese è meglio studiarlo.. bisogna dare il buon esempio alle nuove generazioni portoghesi! Già abbiamo fatto danni comunicando in inglese, se non l'avessimo saputo ne noi ne l'organizzazione, era la fine!
- Nei momenti di difficoltà, basta usare il buon senso.. e farsi aiutare se vi è la possibilità.
- Se vi manca il cuscino, potete rivolgervi a Giulia che è stata molto apprezzata.
- Se nascondete Roy ad Anna, preparatevi a passare una notte insonne.
- Se affidate la "cassa" a uno con le braccine particolarmente corte, non aspettatevi lauti pranzi/cene o troppi extra!
- Meglio non dare il compito alla Cippy di puntare la sveglia.
- E' importante abituarsi ad usi e costumi diversi dai nostri.. ma, in caso di emergenza, si può sempre ripiegare sulla Nutella!
- Se credete che la Nutella sia finita, datela alla Manu per un ultimo controllo.
- Se non avete voglia di mettervi in posa per le foto, rubate di nascosto la macchina fotografica alla gentaglia particolarmente ispirata..
- Andate in banca a fare un mutuo per caricarvi il cellulare se volete comunicare quotidianamente con qualcuno in patria.
- Un buon modo per vincere, è mettersi al servizio della squadra.. anche se si è costretti a giocare in ruoli diversi dal proprio (ad esempio centrale!)
- Meglio iniziare le opere di socializzazione nei primi giorni di vacanza..
- Se si andasse in Spagna, meglio studiarsi un po' di cori per essere competitivi contro le preparatissime coriste spagnole!
- Non fidarsi del proprio allenatore quando dice di non portarsi dietro le cose per la partita..
- Comprare quintali di Tape prima di andare a fare qualche torneo..
In conclusione (sempre che non vi siate addormentati visto che la cosa si è fatta lunga), vorrei solo dire che spero l'esperienza vi abbia fatto crescere e vi sia piaciuta, almeno la metà di quanto è stato per me.. spero che per il futuro terrete presente che costi ridotti, cibo tutt'altro che sopraffino, comodità dell'alloggio, (sonno) e tante altre cose, non sono importanti quanto è, invece, fondamentale lo stare bene con i propri compagni di "avventura", che siano tanti come in questo caso o che siano solo 2 o 3 persone.

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